Un augurio per questa primavera, diretto diretto da "I demoni" di Dostoevskij (di cui il 28 gennaio scorso è ricorso il 130° anniversario della morte, e il prossimo 11 novembre ricorrerà il 190°anniversario della nascita):
"Allora non sapevo ancora di essere felice. Avete forse qualche volta visto una foglia, una foglia d'albero?" "Sì". "Poco fa ne ho vista una: era gialla, ma conservava ancora in certi punti il colore verde: i bordi erano marciti. Il vento la sollevava. Quando avevo dieci anni, mi capitava d'inverno di chiudere apposta gli occhi e di figurarmi una foglia verde, dalle nervature nettamente disegnate, un sole splendente. Aprivo gli occhi e credevo di sognare, tanto era bello, e li chiudevo di nuovo"."Ma cosa vuol dire tutto questo? E' una figura?" "No... Perché? Non faccio allegorie. Parlo solo della foglia. La foglia è bella. Tutto va bene...""E quando dunque avete avuto conoscenza della vostra felicità?" "Martedì scorso, o, piuttosto, mercoledì, nella notte dal martedì al mercoledì." "In quale occasione?" "Non mi ricordo: è capitato per caso..."
Elena